Gabiet (Gressoney-La-Trinité), pista del Castore
sabato 28 aprile 2015
Anteprima
Chissà se il signor Piovano, primo maestro della banda di Issime nel 1906, sapesse che c’è addirittura una gara di sci in suo onore. E ammesso che sappia che c’è una gara di sci in suo nome, chissà se sapesse, il buon signor Piovano, che siamo arrivati alla decima edizione? Ormai siamo nella storia delle discipline della neve. Le olimpiadi invernali sono poi solo alla 22° edizione, se ci pensate, mica tanto più di noi.
Pertanto, amici e sostenitori, musici e sportivi, fans club e appassionati, l’appuntamento è per sabato prossimo 28 marzo. Sulla classica e temibile pista Lago-Gabiet (fu del Castore), che ha recentemente ospitato le squadre di sci alpino della Svezia, del Canada e della Giamaica. A pochi passi dal rinomato rifugio Gabiet, che già da maggio prepara le scorte di grappa all’arancia e cioccolato.
Gli accordi con gli sponsor tecnici e eno-gastronomici sono già stati firmati. Il direttore di gara promette condizioni ottimali, pista tirata a lucido e ghiaccio verde. La zona è già stata recintata e messa in sicurezza, e pare ci sia già un folto numero di curiosi in attesa (vedi webcam).
Sarà uno spettacolo signori!
Questo il programma della giornata.
Mattinata libera, ognuno potrà liberamente stare a casa a dormire, oppure provare un po’ di ance, oppure scaldare i muscoli, o ancora sciolinare gli sci. Insomma, l’appuntamento ufficiale è verso le 13.30 alla partenza della seggiovia Gabiet-Lago; la zona del parterre sarà chiaramente visibile anche da lontano, grazie ai grandi fusti di birra che verranno trasportati da un elicottero russo sabato mattina.
La prima manche è programmata per le ore 13.30, seconda manche a ruota.
Ore 16.00, aperitivo al Rifugio Gabiet. A tal proposito, tutti i partecipanti sono invitati a munirsi di strumento.
Chiaramente sono invitati a partecipare anche i non sciatori, che potranno comodamente raggiungeranno il luogo di gara con il biglietto di sola andata/ritorno dell’ovovia Staffal-Gabiet.
Ore 17.30, after-ski a Staffal: massaggiatori, fisioterapisti e baristi saranno a totale disposizione della Musikkapelle.
Ore 19.00, ritrovo a Orsia, per la salita con il gatto verso il ristorante a Punta Jolanda, dove ci sarà la cena.
La premiazione, con l’assegnazione del trofeo Piovano, avverrà durante la cena. Una commissione di giudici federali è al lavoro per ridefinire i dettagli del regolamento, dopo lo scandalo dell’edizione 2014, a cui la procura di Caltanissetta sta tutt’ora indagando.
Cronaca della gara
Si è quasi regolarmente svolta, sabato 28 marzo la X edizione del Memorial Piovano, classica gara di sci della Musikkapelle “La Lira”, attesa come ogni anno con trepidazione da musici e appassionati. Novità di quest’anno, un abbuono in secondi per chi gareggia in maschera (dettaglio che poi mancherà nelle classifiche ufficiali) e l’invito ufficiale agli amici della banda di Gaby, che purtroppo, temendo di rompersi il collo in vista dell’imminente raduno, hanno preferito rinunciare.
Passando alle cronache, giornata come sempre memorabile, con amene temperature primaverili e svariate borracce di integratori vitaminici. La partenza è fissata per le 14:00. Il giudici di gara optano quest’anno per un Super Gigante a manche unica, tracciato per l’occasione dalle maestre di sci dello Sci Club Gressoney, che oltretutto assistono alla gara commentando in tempo reale le singole prestazioni.
Ma veniamo ai risultati. Gara maschile dominata da Nicola Linty, che bissa il successo del 2014, ma fallisce nel sogno di portare alla vittoria la sezione dei clarinetti. Secondo gradino del podio per Alessandro Bringhen, che perde così l’opportunità di portarsi al primo posto nell’albo d’oro. Ottimo terzo posto per Marco Gaggioni, che avrebbe teoricamente portato la sezioni dei bassituba alla vittoria, non fosse stato per una postilla dell’Articolo 6 paragrafo 4 comma (e) del regolamento, che attribuisce 2 secondi di penalità alle sezioni con un solo atleta.
Da segnalare anche il primo posto femminile di Martina Coslovich, che contribuisce alla giornata gloriosa dei sassofoni, seguita da Monica Linty e Alessia Chamonal. Notevole anche la prestazione di Danilo Frachey, che sfortunatamente conclude la gara su uno sci solo.
Ma di questo non importa nulla a nessuno. Ciò che importa, gioie e dolori, risultato di 12 mesi di duri allenamenti, è il Trofeo Piovano. Attribuita non senza polemiche nel 2014 alle percussioni, l’ambita scultura è nuovamente in palio. Il sondaggio pubblicato sul sito della Musikkapelle vuole vincitrice la sezione delle trombe, ma così non sarà…
Resta sempre il fatto che il regolamento, sebbene sia stato depositato da un notaio e rivisitato più e più volte, lascia sempre spazio a polemiche. Emergono infatti quest’anno due postille dell’Articolo 6, probabilmente dimenticate durante le scorse edizioni. Ed è così che i bassituba, vincitori matematici del trofeo, si vedono portare via il premio dai meritevoli sassofoni. A completare il quadro dei se e dei ma, l’affermazione delle percussioni, che in un’intervista a caldo ribadiscono che « se avessero partecipato anche il giudice di partenza e il giudice di arrivo, la proiezione sulla base delle ultime prestazioni avrebbe portato ad un tempo medio di 30″99 » , confermandoli quindi vincitori del trofeo Piovano come nel 2014. Nonostante tutto, il team dei sassofoni, formato da Martina Coslovich, Alessia Linty, Martina Girod e Fabio Cosnol, si erge quale unico e indiscusso vincitore del X Trofeo Piovano 2015, con il tempo medio di 31’’09.
La gara si conclude intorno alle 15.30 e la combriccola si sposta al chioschetto sopra il parterre per una meritata birra e un po’ di musica. Ma è subito ora di rientrare; ci concediamo l’ultima classica discesa verso il Walsertal, dove ci raggiungono altri amici e continuiamo le danze e gli aperitivi.
Alle 20.00 appuntamento al ristorante di Punta Yolanda per la cena e la solenne cerimonia di premiazione, alla presenza dello special guest maestro della banda di Gaby Renato Yon.